Si può fare

Presentazione del programma Narconon

Al nostro nuovo parlamento italiano vorremmo ricordare un problema che, pur non facendo parte del programma attuale di governo, è tuttora drammaticamente presente: la tossicodipendenza.

È comprensibile che la lotta alla tossicodipendenza non sia parte del presente programma governativo. Un governo non può promettere di risolvere o arginare questo problema, oggi, perché in passato non c’è riuscita la destra, né la sinistra, né l’intero arco parlamentare.

Ogni governo del passato ha cercato di risolvere il problema partendo da un presupposto sbagliato.

Un falso problema

Affrontare la tossicodipendenza come un problema strettamente sanitario è come chiamare il 118 per essere in disaccordo con la suocera. Non importa chi abbia ragione, la persona o la suocera, l’ambulanza non c’entra. Se invece la suocera abbia ferito la persona (o il contrario), bisogna chiamare un’ambulanza e la polizia. Capirlo è semplice.

La tossicodipendenza non è una malattia, quindi non si può curare con i farmaci. Capirlo è semplice.

I fallimenti nel risolvere questo problema sono dovuti a trattare la tossicodipendenza come malattia (mentale) ed a trattare il tossicodipendente come malato mentale, ma se il comportamento del tossico in astinenza può far credere che sia pazzo, è ovvio che non lo sia, quando è sobrio o “fatto”.

La tossicodipendenza è un disagio personale profondo. Dev’essere affrontata dal tossicodipendente stesso con l’aiuto di persone dedite al suo recupero ed alla sua riabilitazione. E per dedite, intendiamo formate più dal punto di vista umanistico che scientifico. La “scienza” (leggi: case farmaceutiche, psicologi e psichiatri) ha riempito di droghe alternative e psicofarmaci potenti i tossicodipendenti che le sono stati affidati. La scienza vera guarda solo i risultati che si ripetono costantemente: buoni o cattivi che siano.

Il programma Narconon sostiene che il pensiero scientifico debba andare oltre la semplice materia e tener conto anche della visione spirituale, come ha sostenuto anche Albert Einstein, convinto che tutta la materia non sia altro che energia vibrante, con diversa intensità e frequenze.

La missione istituzionale del programma Narconon consiste in un duplice scopo:

  •  (1) Riabilitare in tempi brevi chi ha fatto uso di alcol e droga in appositi centri, senza psicofarmaci o droghe alternative.
  • (2) Prevenire la tossicodipendenza e l’alcolismo attraverso la comunicazione agli adolescenti, nelle scuole o in qualsiasi altro ambito giovanile, della verità comprovata sulle sostanze tossiche.

Per raggiungere tutto questo sono necessarie persone dedite al miglioramento sociale attraverso l’impegno di gruppo: gli operatori volontari dei centri Narconon.

I risultati del programma Narconon si misurano in parecchie migliaia, solo in Italia, in oltre un quarto di secolo di servizio.

I centri Narconon italiani sono a disposizione del nuovo governo italiano, qualora decidesse di affrontare la tossicodipendenza, con la loro esperienza e il loro metodo.

AUTORE

Ugo Ferrando

Nel 1974 ha introdotto i metodi di miglioramento sociale di L. Ron Hubbard in Italia e da oltre un quarto di secolo è il portavoce del Narconon Sud Europa.

NARCONON ASTORE

PREVENZIONE ALLA DROGA E RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA