Una droga nuova sul mercato

Forse non hai mai sentito parlare di kratom, ma qualcuno che frequenta i siti che vendono cannabis e articoli per “fumatori” lo conosce sicuramente. Molti di questi siti vendono kratom in sacchetti, proprio accanto alle pipe e alle cartine. Alcuni la chiamano erba benefica, ma altri guardano ai suoi effetti di tipo oppiaceo e sono preoccupati del suo potenziale di abuso e dipendenza.

Il Kratom proviene da un albero tropicale che cresce nel sud-est asiatico e viene solitamente venduto come polvere o tè. Gli utenti dicono che migliora il loro umore e come può essere usato sia come stimolante che come sedativo, a seconda del tipo che si acquista e di quanto se ne consuma.

I sostenitori lo considerano un trattamento naturale per condizioni come dolore cronico, ansia e depressione. Alcune persone raccomandano l’uso di kratom come mezzo per eliminare l’uso di oppioidi come ossicodone o persino eroina, ma i rischi dell’uso di kratom includono:

• Perdita di peso
• Anoressia
• Stipsi
• Psicosi
• Ansia
• Insufficienza epatica e renale

In Italia, con il Decreto Legge del 1 agosto 2016, convertito in Legge, il Kratom ed in generale la sostanza mitraginina in essa contenuta, è stato inserita in Tabella I degli stupefacenti, al pari di eroina e cocaina.

La sostanza chimica nel kratom che ha il potenziale di drogare una persona è la 7-idrocymitraginina. Chi sviluppa una tolleranza a questa sostanza chimica sviluppa anche una tolleranza alla morfina, indicando una forte somiglianza tra le due sostanze. La ricerca ha anche osservato che una persona che ha smesso di consumare una sostanza con 7-idrocymitragynine subirà i sintomi dell’astinenza quando smetterà, una delle caratteristiche che definisce una sostanza che crea dipendenza.

Rischio di overdose

Una persona può avere un overdose da kratom. In genere ciò accade solo quando una persona lo assume con un altro farmaco, alcol o ha una complicanza medica precedente. Le foglie contengono una varietà di alcaloidi, due dei quali sono i principali responsabili degli effetti oppiacei della pianta: la mitraginina e la 7-idrossimitraginina. L’assunzione di alte dosi di kratom porta a sedazione che induce una persona a scivolare in uno stato di coma quando assunto con altri farmaci.

Perché succede?

A dosi più elevate, gli alcaloidi del kratom iniziano ad agire sui recettori presenti nel tronco cerebrale, che deprime il centro respiratorio. Il centro respiratorio riceve meno segnali per continuare a respirare e quindi la frequenza respiratoria rallenta. Quando ci sono troppi alcaloidi presenti nel corpo, la respirazione può fermarsi e terminare la vita di una persona.

In un periodo di tre anni, più di una dozzina di morti sono state collegate all’uso di kratom, ma in ogni caso c’era uno o più di altri farmaci coinvolti. Non è stato finora riportato un singolo caso che attribuisca l’uso del kratom da solo alla letalità, tuttavia, con la crescente popolarità del kratom nella scena della droga ricreativa, tale numero è destinato a crescere perché in genere le persone che fanno esperimenti con i farmaci non educano pienamente loro stessi sui rischi.

Con l’overdose di questa droga, è probabile che si vedano sintomi come battito cardiaco molto veloce, pressione alta, nausea e persino convulsioni.

Se tieni a qualcuno che sta lottando contro la dipendenza da kratom o da qualsiasi sostanza che dà assuefazione, chiamaci al Narconon Astore. È possibile aiutare una persona a riprendersi dai traumi del passato e ad acquisire maggiori capacità di vita, ricostruire il rispetto di sé ed ottenere un maggiore autocontrollo. Il Narconon Astore ha aiutato migliaia di persone provenienti da tutta Italia e persino da diversi stati d’Europa a imparare come vivere. ancora una volta, una vita sobria e piacevole. Se tu o qualcuno che conosci soffri di dipendenza da droghe e alcol, chiamaci.