Il Programma Narconon di prevenzione all’abuso di droghe per gli studenti delle scuole superiori: un saggio non randomizzato sulla prevenzione controllata

Richard D. Lennox
Psychometrics Technologies, Incorporated,
2404 Western Park Lane, Hillsboroough, NC 27278, USA

Marie A. Cecchini
Independent Research Consultant
10841 Wescott Avenue, Sunland, CA 91040, USA

Revisionato e pubblicato da ricercatori indipendenti per il Substance Abuse Treatment, Prevention, and Policy (Trattamento dell’Abuso di Sostanze Stupefacenti, Prevenzione e Policy).

SOMMARIO ESECUTIVO

Introduzione

Sebbene l’annuale studio comparativo, Monitoring the Future (MTF), abbia misurato piccole riduzioni nel consumo di droga negli ultimi anni d’indagine, la stima di 13 milioni di giovani di età compresa fra i 12 e i 17 anni negli Stati Uniti che ogni anno hanno a che fare con alcol, tabacco e altre droghe, rimane alta paragonata al trend in declino visto durante gli anni Ottanta, terminato nel 1992.

Gli ambiti del problema includono, solo per citare alcuni esempi, una stima di circa 22,5 miliardi di dollari che i consumatori minorenni hanno speso in alcol nel 1999 (dei 116,2 miliardi di dollari totali), un allarmante 212% di aumento nel numero di giovani dai 12 ai 17 anni che hanno abusato di farmaci che richiedono prescrizione medica tra il 1992 e il 2003 (cosa che è peggiorata parecchio nel frattempo) e una stima di 1.124.000 giovani che hanno iniziato ad assumere analgesici stimata nel 2001, seconda solo alla stima di 1.741.000 giovani che hanno iniziato ad assumere marijuana.

I farmaci che richiedono prescrizione medica (inclusi l’OxyContin, il Valium e il Ritalin), al tempo dello studio, erano al quarto posto tra le sostanze di cui si abusava maggiormente in America, seconde solo a marijuana, alcol e tabacco.

Quando i tentativi di prevenzione fanno fiasco il prezzo che si paga non è basso. Nel 2005, le percentuali di diffusione nel corso della vita del consumo di una qualsiasi droga erano rispettivamente del 21%, 38% e 50% in terza media, prima e seconda superiore. Sebbene si possa sostenere che non tutti gli studenti che provano una droga sviluppino problemi, nel 2002 i costi dell’abuso di alcol e della relativa dipendenza per produttività perduta, per assistenza sanitaria, giustizia penale e sicurezza sociale sono stati stimati in 180,9 miliardi di dollari. Per molti giovani, l’uso di sostanze stupefacenti precede i problemi scolastici come voti bassi, un maggior numero di assenze ingiustificate, aspettative più basse e decisioni di abbandonare la scuola. Di fatto, più lo studente fuma, beve alcol, fa uso di marijuana, cocaina e altre droghe, più è probabile che andrà male a scuola, l’abbandonerà o non intraprenderà un’istruzione di livello più elevato.

In conformità alle mete e all’ordine del giorno della sanità pubblica dell’Office of National Drug Control Policy (ONDCP, Ufficio della Politica Nazionale di Controllo sulle Droghe) e del Ministero dell’Istruzione, lo scopo finale del Programma Narconon è di prevenire ed eliminare l’uso di droga nella società. La ricerca ha mostrato che prevenire o ritardare l’uso di alcol o il consumo di altre droghe durante la prima fase dell’adolescenza può ridurre o prevenire l’uso di sostanze stupefacenti e altri comportamenti rischiosi durante la fase successiva dell’adolescenza e in età adulta. In ogni caso, ci sono ancora molte discussioni riguardo alla linea di condotta e alle strategie da impiegare a questo scopo. Negli ultimi 40 anni e più, gli operatori Narconon dedicati alla prevenzione dell’abuso di droghe hanno tenuto seminari mirati a integrare le iniziative di prevenzione esistenti, illustrando ulteriormente i materiali trattati nei programmi scolastici. Nel 2004, Narconon International ha sviluppato un programma di otto moduli di prevenzione alla droga per giovani delle scuole superiori, basato sulle ricerche e gli scritti di L. Ron Hubbard, integrato nelle metodologie Narconon del recupero di tossicodipendenti e alcolisti. Gli sviluppatori del programma hanno analizzato i feedback post programma degli ospiti dei vari centri, tramite sondaggi effettuati secondo una prassi volta al controllo della qualità sin dagli albori del programma e tuttora operativi, alla luce di procedure basate sull’evidenza e su una teoria di prevenzione, per creare un programma specifico di educazione, universale (per tutti i giovani) per studenti delle scuole superiori, mirato ad affrontare aree problematiche ben specifiche in merito all’uso di droghe.

Il programma di prevenzione alla droga Narconon composto da otto moduli, creato per i giovani delle scuole superiori, incorpora una combinazione unica di strategie di prevenzione che affronta l’uso di tabacco, alcol, marijuana e delle comuni “droghe pesanti”. Nell’eziologia dell’uso di sostanze stupefacenti e della tossicodipendenza si affrontano numerosi fattori di rischio e di difesa nella motivazione della salute, nelle abilità sociali, nel riconoscimento di un’influenza sociale e nelle attività di sviluppo della consapevolezza. Lo scopo di questo studio è stato quello di accertare quanto il programma fosse in grado di cambiare il comportamento, gli atteggiamenti e la consapevolezza tra i giovani riguardo al consumo di droga e valutare le componenti del Programma Narconon di prevenzione alla droga in relazione alla teoria della prevenzione.

METODOLOGIA

Descrizione del campione

Gli operatori Narconon hanno scelto 14 scuole in due Stati. Sono stati stabiliti gruppi di prevenzione o di controllo in base alle dimensioni della scuola, della comunità e dell’etnia generale. Le scuole hanno anche convenuto di completare test in tre periodi diversi: uno iniziale, uno dopo circa un mese e un controllo dopo sei mesi. Il Programma Narconon di prevenzione alla droga completo veniva attuato o dopo il completamento del sondaggio iniziale (condizione dell’istruzione) o dopo il completamento del sondaggio finale dei sei mesi (condizione del controllo). La conformità del programma all’originale è stata verificata dal rapporto di un coordinatore.

Dopo aver ottenuto il consenso dei genitori, è stato formato un gruppo di controllo di 236 studenti e un gruppo sperimentale di 244 studenti in Oklahoma oltre ad un gruppo di controllo di 295 studenti e un gruppo sperimentale di 220 studenti alle Hawaii. Agli studenti sono stati spiegati il consenso volontario e la riservatezza. Dopo il sondaggio iniziale, una scuola privata di 26 partecipanti si è ritirata dallo studio per motivi di orario. Nessun provvedimento è stato preso per regolare la partecipazione in base al sesso o in base a gruppi potenzialmente interessanti etnicamente o perché a rischio.

Il protocollo dello studio e i moduli di consenso sono stati esaminati e approvati dal Copernicus Group IRB (Protocollo HI001). Gli operatori addetti al sondaggio, certificati per la tutela delle persone partecipanti, hanno assegnato a ciascuno studente un numero identificativo unico in base al registro di classe. Per riservatezza, gli studenti hanno segnato le loro risposte su moduli standard “a cerchietti”, contrassegnati solo con il loro numero identificativo. Il registro e il codice identificativo sono stati usati per assegnare agli studenti lo stesso numero identificativo in ogni fase del sondaggio, permettendo quindi una comparazione delle risposte date in occasione di ogni calcolo, una strategia di campionamento che ha fornito il necessario valore statistico per identificare le differenze nelle variabili testate tra una popolazione di aule scolastiche universale, dove la maggioranza dei giovani non fa uso di droghe. I moduli di risposta completati sono stati inseriti da ciascuno studente in una busta di sicurezza, sigillati e restituiti agli operatori addetti al sondaggio affinché venissero spediti al Ricercatore Principale per l’immissione dei dati esaminati, la gestione dei dati e l’analisi statistica.

Intervento di prevenzione alla droga

Il progetto dello studio ha richiesto che ciascuna scuola prescelta per le condizioni sperimentali ricevesse il programma di prevenzione alla droga completo. Coordinatori formati professionalmente hanno seguito un manuale codificato per fare il programma e hanno completato un rapporto di esecuzione giornaliero. Materiali codificati del Programma Narconon di prevenzione alla droga aiutano il coordinatore ad attuare il programma secondo specifici standard, mantenendo la conformità all’originale del programma.

Criteri di valutazione dei risultati

Il principale criterio di valutazione dei risultati è stato l’“uso di sostanze stupefacenti negli ultimi 30 giorni”, impiegando i Criteri di Valutazione dei Risultati dei Partecipanti ai Programmi Discrezionali del Center for Substance Abuse Prevention (CSAP, centro per la prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti), ideati per la valutazione dei risultati nei programmi di prevenzione contro l’uso di sostanze stupefacenti finanziati dal CSAP, programmi il cui utilizzo viene raccomandato nel progetto prima del test e dopo il test. (Modulo OMB N. 0930-0208 Data di scadenza 31/12/2005). Sono state rivolte domande riguardo alla frequenza del consumo di ventidue droghe solitamente utilizzate, incluse ventidue domande tratte dal Sondaggio Monitoring the Future (Monitorare il Futuro).

Risultati secondari valutati dallo strumento CSAP includevano la percezione del rischio, gli atteggiamenti e le decisioni riguardo al consumo di droga, incluse cinque domande del Sondaggio Monitoring the Future sul danno percepito a causa del consumo di sostanze stupefacenti, e quattro domande del Sondaggio agli Studenti sui Fattori di Rischio e di Difesa sugli atteggiamenti riguardanti l’uso di droga. In aggiunta al calcolo del cambiamento nel comportamento e nelle opinioni tra le persone, queste domande permettono di fare delle comparazioni tra i modelli del singolo stato e quelli nazionali.

Inoltre, gli sviluppatori del programma hanno raccomandato 25 domande che sono state aggiunte al sondaggio CSAP allo scopo di accertare se i concetti di prevenzione alla droga trattati dal Programma Narconon di prevenzione vengono compresi correttamente da ciascun destinatario del programma, in che misura vengono memorizzati nei momenti successivi e se gli studenti sono in grado di mettere in pratica i concetti chiave del programma. Le domande poste dagli sviluppatori del programma sono state pensate allo scopo di esaminare gli effetti approssimativi, inclusa l’efficacia del programma nell’educare esaminando i ricordi relativi ai materiali del programma, nonché di dare un’idea della capacità dello studente di applicare le abilità apprese nel programma come ad esempio l’auto-valutata capacità di comunicare le proprie idee riguardo all’abuso di sostanze, di riconoscere la pressione ad usare sostanze e resistervi e di prendere decisioni.

Analisi statistica

Il progetto non randomizzato – in cui non si può presumere che i gruppi assegnati alle condizioni sperimentali e di controllo saranno uguali – richiede un’analisi prudente. Per questo motivo, lo studio ha utilizzato l’Analisi della Covarianza (ANCOVA) dei punteggi di cambiamento dal test iniziale, controllando il consumo di droga iniziale come pure i cambiamenti nelle popolazioni scolastiche come covariata.

RISULTATI

Valutazione delle componenti del Programma Narconon

La Tabella 1 delinea le otto sessioni del programma in relazione ai concetti chiave elaborati usati da molti programmi di prevenzione alla droga. Il programma interattivo fornisce le informazioni su basi scientifiche provenienti da campi molto diversi come tossicologia, scienze forensi, nutrizione, marketing, farmacologia e molti altri. I materiali del programma includono un supporto audiovisivo e una chiara pianificazione delle lezioni che vanno utilizzati nella loro interezza, in combinazione con gli strumenti del controllo qualità, come i questionari anonimi degli studenti per ciascuna lezione e un foglio di registro del coordinatore per elencare qualsiasi problema e/o domanda nelle sessioni.

La formazione del coordinatore pone l’enfasi sull’importanza di una comunicazione efficace, come pure del creare un ambiente in cui gli studenti possano porre domande, discutere situazioni personali e partecipare attivamente.

Effetti del Programma Narconon di prevenzione alla droga sul consumo di droga paragonato a luoghi che non hanno ancora ricevuto il programma

Di seguito, come mostrato nella Tabella 4, gli studenti del programma di prevenzione alla droga, ma non il gruppo di controllo, si sono spostati verso un minore consumo di droga praticamente per tutti i tipi di consumo di droga. Posto che le somiglianze del comportamento sul consumo di droga del gruppo siano misurate al punto di riferimento iniziale, questo modello da solo corrobora l’attendibilità delle differenze create dal programma di prevenzione alla droga.

Numerose diminuzioni di consumo di droga assumono una rilevanza statistica. Le caratteristiche dei test specifici indicano l’efficacia del programma. Le aree del consumo di alcol, tabacco e marijuana negli ultimi 30 giorni sono particolarmente importanti per le popolazioni delle scuole superiori: la quantità di sigarette fumate ha mostrato gli effetti più forti, seguita dal consumo di tabacco non da fumo e dalla frequenza delle sigarette. Anche la frequenza e la quantità di marijuana assumono una rilevanza statistica. Le differenze nel consumo di alcol e nell’essere ubriachi hanno prodotto effetti marginali.

Tra le “droghe pesanti”, l’uso delle anfetamine è stato piuttosto prevalente tra questi giovani ed è stato significativamente ridotto dal programma.

Le differenze tra la prevenzione alla droga e i gruppi di controllo sono coerenti con la letteratura sui tipi di intervento universali che hanno come riferimento le aule scolastiche, in cui si ottengono i dati sul consumo di droga riferiti dalle persone e i livelli del consumo di sostanze stupefacenti sono alti solo tra piccoli sottogruppi di giovani.

L’influenza del Programma Narconon di prevenzione alla droga sulla percezione del rischio e gli atteggiamenti riguardo alle droghe o al consumo di droga paragonati ai luoghi che non hanno ancora ricevuto il programma

Sei mesi dopo aver partecipato al programma, controllando le differenze dal sondaggio iniziale, c’è stata una tendenza molto più grande nel gruppo di controllo a pianificare di ubriacarsi nell’anno successivo al controllo dei sei mesi, rispetto al gruppo del programma di prevenzione alla droga, nonché una più forte decisione di fumare sigarette tra il gruppo di controllo. Facendo un paragone, il gruppo che aveva ricevuto il trattamento della prevenzione alla droga ha dichiarato un maggiore impegno ad uno stile di vita libero da droga rispetto al gruppo di controllo.

Nel controllo dei sei mesi, quattro delle cinque domande per valutare il rischio di danno hanno assunto una rilevanza statistica. Significativamente, più studenti nel gruppo di prevenzione alla droga hanno indicato un grande rischio alla domanda “quanto le persone rischiano di danneggiare se stesse (fisicamente o in altri modi) se provano la marijuana una volta o due o la fumano regolarmente?”. Questi atteggiamenti hanno avuto anche un riflesso nelle domande suggerite dagli sviluppatori con giovani che hanno ricevuto il programma di prevenzione alla droga, con un incremento dell’opinione che le droghe fanno male.

Competenza nell’assimilare il materiale trattato nel Programma Narconon di prevenzione alla droga paragonata ai luoghi che non hanno ancora ricevuto il programma

Come mostrato nella Tabella 9, sei mesi dopo aver ricevuto il programma di prevenzione alla droga, molti più studenti che hanno ricevuto il programma sono stati in grado di fornire risposte coerenti con il contenuto del programma per tutte le diciannove voci, analizzando le differenze rispetto al punto di riferimento iniziale. Un punto interessante è che gli studenti nel programma di prevenzione alla droga hanno migliorato la loro comprensione del fatto che l’alcol è una droga e che il consumo di droga include sia le sostanze legali sia quelle illegali. Al punto di riferimento iniziale la maggioranza degli studenti aveva una scarsa comprensione degli effetti del consumo di droga sullo stato delle sostanze nutrienti, cosa che è stata corretta dal programma.

Questo programma ha anche corretto una comune percezione erronea sulla marijuana, cioè il fatto che, dato che cresce spontaneamente in natura, le sostanze chimiche che contiene non sono dannose. Gli studenti hanno anche individuato correttamente una fonte principale di influenza sociale a consumare droghe nella pubblicità sui media. Le risposte a molte di queste domande indicano che gli studenti che hanno ricevuto il programma di prevenzione alla droga mostrano una maggiore comprensione degli ampi effetti delle droghe sulla mente e sul corpo.

Delle sei domande per accertare le decisioni e i comportamenti degli studenti, tre hanno prodotto un cambiamento significativo. Gli studenti nel gruppo di prevenzione alla droga erano quelli più propensi a indicare di saperne abbastanza sulle droghe da poter prendere decisioni. È interessante notare che coloro che hanno partecipato al programma di prevenzione alla droga hanno indicato una maggiore capacità corrente di resistere alle pressioni ad assumere droghe, sebbene la domanda che accertava una passata resistenza alle pressioni ad usare droghe ricevesse risposte analoghe in entrambi i gruppi in tutti i tre momenti del test. C’è stata anche una maggiore variazione nel numero di studenti che indicavano “falso” accanto all’affermazione che “le droghe non sono davvero così negative”.

DIBATTITO

Lo scopo di questo studio era di valutare in che misura il Programma Narconon di prevenzione alla droga producesse un impatto a lungo termine sui comportamenti degli studenti per quanto riguardava l’uso di droghe nell’ambiente universale dell’aula scolastica (tutti gli studenti). In larga misura, le risposte del sondaggio iniziale sono state simili ai modelli di consumo di droga visti nei grandi sondaggi nazionali. Dopo aver controllato i livelli del consumo di stupefacenti prima del test, sei mesi dopo aver ricevuto il programma di prevenzione alla droga, gli studenti avevano livelli più bassi di consumo corrente di droga rispetto agli studenti del gruppo di confronto. Riduzioni significative sono state osservate per alcol, tabacco e marijuana – importanti categorie dell’uso di droga per questa popolazione – ma anche per certe categorie di “droghe pesanti”, includendo i farmaci da prescrizione, la cocaina e l’ecstasy. I risultati nella Tabella 4 mostrano una chiara e attendibile tendenza del programma di prevenzione alla droga di produrre riduzioni nel comportamento sul consumo di droga tra ogni categoria testata.

Questo è incoraggiante alla luce della valutazione che ci si propone per fornire un test del Programma Narconon di prevenzione nel “mondo reale”, nelle normali condizioni che si hanno in un intervento effettuato in classe. Le barriere intrinseche all’amministrazione del programma e alla valutazione mentre le scuole facevano la sessione, inclusa la valutazione della sua efficacia con questionari autocompilati, portano a modeste differenze misurabili tra i gruppi di prevenzione alla droga e i gruppi di controllo, con margini di errore relativamente ampi.

L’uso della metodologia di sondaggio CSAP non rende possibile una quantificazione delle diminuzioni nel consumo di droga e questo non era ciò che questa valutazione si proponeva. Di importante, però, facendo test ad un pubblico universale, piuttosto che a gruppi selezionati di studenti ad alto rischio, vi sono le differenze matematiche tra le risposte degli studenti di ciascuna categoria rimaste modeste a causa della maggioranza di studenti che indicano di non consumare droga al punto di riferimento iniziale.

Le domande del CSAP, che testano le ipotesi che i cambiamenti negli atteggiamenti e nelle opinioni verrebbero modificate dal programma di prevenzione alla droga, portano argomenti a favore dell’effetto del programma sul consumo di sostanze stupefacenti. È interessante notare che le domande mirate a discernere se si fosse raggiunta o conservata nel tempo una nuova conoscenza, sebbene mostrino una complessiva familiarità preesistente con i dati, abbiano nondimeno prodotto in modo categorico cambiamenti che assumono la più alta rilevanza statistica.

Trattandosi in primo luogo di una strategia di istruzione (secondo la classificazione del Centro per il Trattamento dell’Abuso di Sostanze Stupefacenti), il Programma Narconon include approcci che si allineano con le teorie chiave di prevenzione. In ogni parte del programma si pone l’enfasi sulla comunicazione persuasiva come mezzo per far conoscere ciascun componente. Si consegue il miglioramento della competenza per mezzo dell’interazione dello studente e il controllo personale dei media dopo la scuola e di altre influenze ambientali indirizzate alle influenze sociali. Le informazioni su base scientifica vengono presentate e gli studenti completano gli esercizi mirati a sviluppare le loro capacità di valutare la correttezza dei messaggi presentati come informazioni provenienti da svariate fonti.

Per quanto riguarda l’importanza della conoscenza, mentre molti programmi di prevenzione iniziali fornivano alle persone fatti accurati sugli effetti dannosi dell’alcol e di altre droghe, teorizzando che quelle persone riducessero o evitassero il consumo di droga perché era nel loro miglior interesse farlo, studi di questi modelli generici contenenti solo informazioni o consapevolezza hanno portato ad uno dei pochissimi dati di fatto universalmente concordati nel campo della prevenzione: per la grande maggioranza delle persone, la semplice consapevolezza attraverso la ricezione passiva di informazioni sulla salute non è sufficiente per portarle a modificare il loro comportamento corrente o a ridurre il loro consumo di droga del presente o del futuro.

Fin dal principio, i materiali di addestramento di prevenzione del Narconon hanno messo l’enfasi sulla comunicazione corretta delle informazioni e sull’interazione con il comunicatore. La formazione del coordinatore si allinea con i cinque componenti dei modelli di persuasione della comunicazione descritti da McGuire. Secondo questa teoria, per essere efficace, un docente deve ottenere e tenere viva l’attenzione degli ascoltatori, deve essere comprensibile, deve suscitare l’accettazione da parte della persona soggetta al messaggio (accondiscendenza), l’accettazione dev’essere conservata nel tempo (conservazione) e quindi tradotta in azione in situazioni appropriate. La verifica della capacità di scegliere una risposta corretta inizia solo a rispondere alla domanda del valore percepito e dell’utilità di quelle informazioni.

A tal fine, si suggerisce l’incorporazione della comunicazione persuasiva nella formazione del coordinatore e dei componenti multimediali del programma. In teoria, la comunicazione delle informazioni con base scientifica riguardo alla natura e agli effetti delle droghe può aiutare gli studenti a sviluppare giudizio e consapevolezza, ma solo nella misura in cui il messaggio inviato è molto reale ai giovani e trasmesso in un modo che gli studenti rispettino e possano apprezzare. Le misurazioni della soddisfazione dello studente che includono reazioni emotive (per esempio, il piacere e il valore del contenuto) dovrebbero essere ulteriormente esplorate, poiché potrebbero rivelare cambiamenti importanti nelle percezioni delle informazioni stesse che non verrebbero individuati nelle semplici domande “vero/falso”.

CONCLUSIONE

Come intenso programma di prevenzione in otto moduli, il Programma Narconon ha fondamenti completi della teoria e dell’eziologia del consumo di sostanze stupefacenti, incorporando diversi importanti componenti di prevenzione storicamente di successo.

Ciò corrobora la previsione che i partecipanti di questo programma effettuato in classe cambierebbero il loro comportamento riguardo al consumo di droga. Inoltre, la rete del Narconon fornisce una solida struttura organizzativa per favorire un’attuazione del programma sostenibile e con un’alta conformità all’originale.

In questa valutazione, il Programma Narconon di prevenzione alla droga ha prodotto riduzioni attendibili del consumo di droga sei mesi dopo il completamento del programma e in ogni categoria di consumo di droga testata. Un terzo di queste domande – quelle per accertare le droghe più comunemente consumate dai giovani: alcol, tabacco e marijuana, ma anche “droghe pesanti” – ha mostrato riduzioni che assumono una significativa rilevanza statistica. Le riduzioni conseguite sia nel consumo delle anfetamine sia nel consumo di anfetamine senza ricetta sono importanti, considerati i recenti aumenti nella disponibilità di queste droghe e nella quantità di persone che iniziano ad assumerle. L’attendibilità delle riduzioni misurate nel comportamento sul consumo di droga fornisce la convalida più pertinente al Programma Narconon di prevenzione alla droga.

La capacità del programma di produrre riduzioni nel comportamento sul consumo di droga sembra avvenire attraverso la correzione di messaggi diffusi ma falsi, mettendo al contempo i giovani in grado di osservare, trarre le proprie conclusioni e potenzialmente anche migliorare le abilità interpersonali che contribuiscono allo sviluppo di appropriate regole di gruppo. Questi cambiamenti potrebbero avere come risultato variazioni nella percezione del rischio e dei corretti atteggiamenti, sia come persone sia come gruppo. Comunque, si dovrebbero esplorare più a fondo i meccanismi dell’azione di questo programma usando strumenti sensibili ed esami creati per verificare questa ipotesi. Sebbene il questionario CSAP abbia subìto un processo di sviluppo su vasta scala, l’individuazione delle componenti efficaci dei programmi di prevenzione alla droga potrebbe richiedere una metodologia più incisiva, particolarmente alla luce dei concetti teorici di questo programma.

Il Programma Narconon di prevenzione alla droga per le classi delle scuole superiori mostra risultati chiaramente positivi ed invia un importante e potente messaggio che promuove l’astinenza. Date le significative riduzioni nel comportamento sul consumo di droga, il contenuto scientifico e la teoria dell’influenza sociale che stanno alla base dei materiali del programma e della loro attuazione e il forte management centralizzato di Narconon International, questo programma è molto promettente e soddisfa un bisogno vitale di prevenzione del consumo di sostanze stupefacenti.